lunedì 20 aprile 2009

Eco-idee: oggetti creati con tonnellate di infradito buttatte in mare


Il Kenia ricicla ad arte le ciabatte portate dall'oceano (dal Venerdì di Repubblica n. 1100 del 17/04/2009)


Ripulire l'oceano può essere un bel lavoro, utile e creativo. Questa la sfida lanciata su www.uniqueco-designers.com da The Flip Flop Recycling Company, un'azienda che raccoglie le ciabatte infradito di plastica (in inglerse flip flop)che approdano sulle spiagge del Kenya e poi le ricicla trasformandole in coloratissimi accessori, giocattoli e oggetti d'arredo. La corrente marina della Somalia trasporta, ogni anno, nella spiagge del Kenya milioni di ciabatte provenienti dall'India, dalla Cina, dalla Malesia e dal Madagascar.

Julie Johnstone, fondatrice della società e designer, vive ormai da molti anni a Nairobi e snocciola dati impressionanti: "Solo nel 2008, con i 150 dipendenti della società, abbiamo raccolta dodicimila chili di infradito, equivalenti a circa 36mila paia di ciabatte. In quattro anni abbiamo messo insieme settanta tonnellate di materiale. Gli oceani sono diventati enormi discariche: noi vogliamo contrastare il fenomeno, perchè il mare è una grande risorsa per tutti. E poi cerchiamo di valorizzare il talento artistico e di reinterpretare la cultura locale, usando nuovi materiali per raccontare i colori dell'Africa". (c.p.)

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